Le parole di Bianca sono farfalle di Chiara Lorenzoni e Sophie Fatus



Ci sono albi che racchiudono magie, albi che emozionano, che ti entrano nel cuore e non se ne vanno più. 

Quando ho letto per la prima volta "Le parole di Bianca sono farfalle", scritto da Chiara Lorenzoni, illustrato da Sophie Fatus e pubblicato da EDT Giralangolo, mi sono sentita trascinare in un silenzio intimo, quello che senti dentro di te, anche se fuori c'è rumore, mi sono sentita parte della quotidianità di Bianca, che non sente e non parla ma vive di emozioni, di sensazioni, che riesce a percepire le piccole cose, ciò a cui noi non diamo più alcuna importanza. 

Bianca ci racconta il mondo dei bambini, con le rughe della mamma che anche quando è arrabbiata diventano sorrisi, o i baci di papà che hanno il rumore delle sue ciglia sul viso della figlia, quella quotidianità che ogni bambino sa trasformare in qualcosa di magico. 

Un albo che ti culla tra la poesia e il silenzio di parole e immagini, dolci e delicate ma allo stesso tempo che ti travolgono con emozioni forti e potenti.




Così quando mi sono ritrovata tra le mani l'edizione pubblicata da Uovonero nella collana "I libri di Camilla" non solo l'ho comprata subito ma mi son detta "perché non regalarlo alla classe, perché non far conoscere questo meraviglioso albo ai bambini?" 

Con la collaborazione delle insegnanti Chiara Pitzalis e Marida Virgadamo della 3C dell' I.c.s. IV Novembre di Cornaredo abbiamo dato vita ad una lettura a due voci, sottoponendo ai bambini entrambe le versioni: quella scritta in modo classico e quella in simboli WLS di cui ha usufruito un alunno. 

Mentre la maestra Chiara ed io leggevamo a due voci, Marta Rota, un'educatrice che lavora con un alunno della classe, ha tradotto in segni un paio di frasi del libro facendo parlare le mani e allora ci è venuta l'idea di trasformare la lettura dell'albo scritto in modo tradizionale in una lettura dell'albo scritto in simboli WLS. 

La settimana successiva ci siamo riviste ed è successo proprio quello che potete vedere in questo video: mentre la maestra Marida leggeva l'albo Marta gli ha dato vita, le sue mani sono diventate farfalle e ci hanno fatto vivere un momento magico, portandoci nel mondo di Bianca. 

La classe, normalmente vivace e chiacchierona, è rimasta silenziosa, rapita dalla magia della lettura.



Alla fine della lettura è toccato ai bambini far parlare le proprie mani creando immagini, accompagnati dalla frase che più li aveva colpiti che potessero rappresentare il mondo di Bianca...ne è nato un cartellone, pieno della poesia di bambini ed insegnanti, davvero splendido che ora arreda la classe.



"I libri di Camilla" affiancati dall'albo scritto in maniera tradizionale sono degli ottimi strumenti di inclusione, di arricchimento, di confronto, uno strumento che, come nel nostro caso, ci ha reso possibile l'esperienza meravigliosa che abbiamo vissuto. 

Perché se è vero che le parole di Bianca sono farfalle, ci sono mani, come quelle di Marta, che possono far volare alto, che ci possono portare, anche se per pochi minuti, in un mondo in cui fare inclusione è davvero un momento magico, in cui le differenze diventano ricchezza, in cui ogni bambino vive la magia dell'altro. 

<<Bianca non vede e non parla ma le sue mani sono farfalle che danzano nell'aria>>. 

Buona visione e buona lettura a tutti!

(questo post è presente anche sul blog figlimoderni.it)

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